Sorriso gengivale come renderlo migliore
È possibile rimodellare non solo alcune parti del viso come fronte, naso, bocca, zigomi, ma anche le gengive. I motivi per correggerle sono diversi, tra cui un rapporto sproporzionato proprio tra gengive e denti, e un’eccessiva esposizione quando si parla e soprattutto quando si sorride. Quest’ultimo caso descritto è tipico di un fenomeno che prende il nome di gummy smile, anche detto sorriso gengivale. Scopriamo ora di cosa di tratta più nel dettaglio e come migliorarlo grazie alla medicina estetica.
Sorriso gengivale, cos’è?
La regione inferiore del volto è caratterizzata dai muscoli mimici che, attraverso movimenti, danno la tipica espressività al viso, quindi, anche quando si sorride. In particolare, i muscoli responsabili del sollevamento delle labbra sono quello zigomatico ed elevatore del labbro superiore. Il sorriso è detto gengivale quando la distanza che intercorre tra labbro superiore e denti mentre si ride è molto più ampia: in questo particolare caso le gengive sporgono più del normale.
Questo inestetismo è, quindi, causato dall’eccessiva contrazione del muscolo zigomatico ed elevatore del labbro superiore, e risulta ancor più evidente in presenza di labbra sottili, che accentuano l‘esposizione gengivale. Sebbene non comporti nessun rischio per la salute, è spesso considerato un problema di natura estetica che molti vogliono correggere, poiché causa molto imbarazzo e disagio, incidendo anche sull’autostima.
Perché correggere il sorriso gengivale con botox e filler?
Posso avere il sorriso gengivale sia i bambini sia gli adulti. Nel caso dei primi, però, è bene attendere che le ossa mascellari si sviluppino completamente, in quanto il problema potrebbe risolversi spontaneamente. Gli adulti, invece, che desiderano correggere questo inestetismo, devono rivolgersi a un medico estetico.
Il sorriso gengivale può essere risolto con il botox. La tossina botulinica viene di norma utilizzata in medicina estetica con lo scopo di ridurre le rughe che compaiono sulla fronte o in altre aree del viso, tra cui le labbra. Se iniettato nella zona orale, in questo specifico caso nella componente labiale del muscolo elevatore del labbro superiore, ne determina il suo rilassamento, riducendo la sua attività.
Non solo il botox, è possibile trattare questo inestetismo in un altro modo. Infatti, specialmente se il paziente presenta labbra sottili, il medico estetico può intervenire con il filler all’acido ialuronico, che ridona volume e definizione. Verrà coperta la parte della gengiva che sporge, e migliorando, così, il sorriso. Ogni trattamento può essere personalizzato in base alle esigenze specifiche del paziente, e possono essere combinati botox e filler per un risultato ancor più ottimale.
Sorriso gengivale prima e dopo: quanto durano gli effetti del botox e del filler?
È bene ricordare che prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento bisogna effettuare una visita, in cui il paziente esprimerà le proprie richieste in base al consulto con il medico estetico. Ogni procedura, sia il botox sia il filler, viene svolta in ambulatorio gli effetti tendono a comparire dopo 4-5 giorni dopo. Inoltre, ecco le azioni da evitare post-trattamenti:
- non toccare l’area trattata per almeno 24 ore
- evitare alcol e fumo per almeno 24 ore
- non praticare attività fisica intensa per circa 24-48 ore
Gli effetti sia del botox sia del filler durano di norma dai 4-6 mesi, al termine dei quali è possibile ripetere i trattamenti per mantenere il risultato ottenuto.
Scegliere questi trattamenti per correggere il gummy smile rappresenta una soluzione efficace e non invasiva, con cui è possibile ridurre la visibilità e l’eccessiva sporgenza delle gengive mentre si sorride. Se vuoi saperne di più, contattaci ora, e compila il nostro form online, Clinic Medical Beauty è sempre al tuo fianco!
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